Il male oscuro
di Giuseppe Berto
riduzione per il teatro e regia Giuseppe Dipasquale
scene Antonio Fiorentino
costumi Dora Argento
musiche Germano Mazzocchetti
con Alessio Vassallo
Ninni Bruschetta,
(in o.a.) Cesare Biondolillo, Lucia Fossi, Luca Iacono, Viviana Lombardo, Consuelo Lupo, Ginevra Pisani
direttrice di scena Francesca Longoni
coordinatore dei servizi tecnici Giuseppe Baiamonte
fonico Mauro Fontana
primo macchinista Mario Ignoffo
macchinista Giuseppe Macaluso
elettricista Marco Santoro
sarta Adriana Cottone
scene e attrezzeria realizzati con la collaborazione delle allieve dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Sofia Fragiglio, Marzia Francolino, Maria Gaziano
amministratore di compagnia Andrea Sofia
produzione Teatro Biondo Palermo / Teatro Stabile di Catania / MARCHE TEATRO
locandina
Il male oscuro
di Giuseppe Berto
riduzione per il teatro e regia Giuseppe Dipasquale
scene Antonio Fiorentino
costumi Dora Argento
musiche Germano Mazzocchetti
movimenti coreografici Rebecca Murgi
con Alessio Vassallo,
Ninni Bruschetta,
(in o.a.) Cesare Biondolillo, Lucia Fossi, Luca Iacono, Viviana Lombardo, Consuelo Lupo, Ginevra Pisani
direttrice di scena Francesca Longoni
coordinatore dei servizi tecnici Giuseppe Baiamonte
fonico Mauro Fontana
primo macchinista Mario Ignoffo
macchinista Giuseppe Macaluso
elettricista Marco Santoro
sarta Adriana Cottone
scene e attrezzeria realizzati con la collaborazione delle allieve dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Sofia Fragiglio, Marzia Francolino, Maria Gaziano
amministratore di compagnia Andrea Sofia
produzione Teatro Biondo Palermo / Teatro Stabile di Catania / MARCHE TEATRO
locandina personaggi e interpreti
Il male oscuro
di Giuseppe Berto
riduzione per il teatro e regia Giuseppe Dipasquale
scene Antonio Fiorentino
costumi Dora Argento
musiche Germano Mazzocchetti
movimenti coreografici Rebecca Murgi
con Alessio Vassallo (Bepi),
Ninni Bruschetta (Psicanalista e Padre di Bepi)
(in o.a.) Cesare Biondolillo (Il chirurgo amico, Infermiere, Prete, Ostetrico, Marinini), Lucia Fossi (Vedova francese, Maestra delle elementari, Lucia la sporca, Ragazza portoricana), Luca Iacono (Primario dell’ospedale, Compagno di scuola, Conoscente maschio del ristorante, Prete calabrese), Viviana Lombardo (Sorella di Bepi, Infermiera, Suora clinica ostetrica), Consuelo Lupo (Madre di Bepi, Professoressa di scienze, Conoscente donna del ristorante), Ginevra Pisani (Sorella di Bepi, La ragazzetta poi moglie di Bepi, Augusta, figlia di Bepi)
direttrice di scena Francesca Longoni
coordinatore dei servizi tecnici Giuseppe Baiamonte
fonico Mauro Fontana
primo macchinista Mario Ignoffo
macchinista Giuseppe Macaluso
elettricista Marco Santoro
sarta Adriana Cottone
scene e attrezzeria realizzati con la collaborazione delle allieve dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Sofia Fragiglio, Marzia Francolino, Maria Gaziano
amministratore di compagnia Andrea Sofia
produzione Teatro Biondo Palermo / Teatro Stabile di Catania / MARCHE TEATRO
note
Il male oscuro di Giuseppe Berto è considerato un caposaldo della letteratura italiana, un successo editoriale che nel giro di una settimana si aggiudicò i premi letterari Viareggio e Campiello. Eppure il romanzo fu rifiutato da più di un editore prima che Rizzoli lo pubblicasse nel 1964. L’onda lunga del successo non si è mai spenta, tanto che gli editori continuano a ristamparlo in nuove edizioni, mentre nel 1990 Mario Monicelli ne ha tratto un film, pluripremiato, affidando il ruolo del protagonista a Giancarlo Giannini.
I teatri stabili di Palermo, di Catania e delle Marche ne propongono oggi un adattamento scenico curato e diretto dal regista Giuseppe Dipasquale e interpretato da Alessio Vassallo.
Il male oscuro, che narra la vicenda autobiografica di uno scrittore in crisi, segnato dai sensi di colpa per la morte del padre, colpisce per la sua attualità, per l’analisi accurata di un malessere profondo, nel quale oggi si riconoscono molti di noi.
Bepi, l’io narrante del romanzo, è uno scrittore che ha la sensazione di non riuscire a governare la propria vita. Sospinto dagli eventi, dall’incapacità di superare il trauma della morte del padre, di relazionarsi autenticamente con i familiari, la moglie, l’amante, sprofonda nel baratro della depressione. Decide quindi di affidarsi alla psicanalisi per comprendere le ragioni profonde del suo malessere.
L’inettitudine del protagonista, molto simile a quella dell’antieroe sveviano de La coscienza di Zeno, cui Berto ha dichiarato di essersi ispirato, produce paradossalmente situazioni tragicomiche, attimi di straniamento che tuttavia aiutano a comprendere la complessità di una condizione esistenziale tipicamente contemporanea, di un io diviso tra senso del dovere e desideri frustrati.
date
dal 31 gennaio al 9 febbraio 2025 Palermo Teatro Biondo prima nazionale
dal 14 al 23 febbraio 2025 Catania Teatro Verga
27 e 28 febbraio 2025 L’Aquila Ridotto Teatro Comunale
recensioni e pezzi
materiali e foto
foto di scena Tommaso Le Pera
poster 70×100